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AGCOM Sanzionato un Comune per comunicazioni propagandistiche, procrastinabili e non urgenti
 
(SF) L’AGCOM, Autorità per le garanzie nelle comunicazioni, con la.Delibera n. 432/20/CONS ha sanzionato il Sindaco di un Comune, nei confronti del quale è stato emesso un provvedimento d’ordine consistente nell’obbligo di pubblicare sul sito web un messaggio con l’indicazione esplicita della non rispondenza delle pubblicazioni sulla storia del Comune e di alcuni post pubblicati sul profilo Facebook a quanto previsto dall’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28.
Il Comune è colpevole di avere diffuso, anche mediante l’invio a tutti i genitori rappresentanti di classe di una scuola che ha sede nel territorio comunale un “Messaggio del  Sindaco e dell’Assessore per le famiglie degli alunni” contenente alcune affermazioni di natura propagandistica quali “affrontiamo con tutta la responsabilità e l’attenzione del caso il tema della loro sicurezza, della tutela della loro salute e del loro benessere…” e poi “Vogliamo rassicurarvi che il Comune ha avviato quanto necessario per supportare gli istituti scolastici..” e, ancora, “Grazie alle vostre risorse reperite abbiamo potuto riflettere con i dirigenti scolastici”. A ciò si aggiunge la pubblicazione sui profili social network aperti dal Sindaco a proprio nome di interventi in materia di urbanistica, lavori pubblici, viabilità, scuola, ecc. eseguiti dal Comune di Segrate; alcuni post sono stati ripresi dai profili social del Comune ed utilizzati come comunicazione istituzionale, nonché la distribuzione del volume celebrativo della storia della Città, che contiene scritti autografi del Sindaco e dell’Assessore alla Cultura.
A giudizio dell’AGCOM tale attività di comunicazione effettuata dal Comune appare in contrasto con il dettato dell’art. 9 della legge 22 febbraio 2000, n. 28, in quanto non presenta i requisiti di indispensabilità e impersonalità cui la citata norma àncora la possibile deroga al divieto ivi sancito. In particolare, non ricorre il requisito dell’impersonalità in quanto reca il logo del Comune, né il requisito dell’indispensabilità ai fini dell’efficace assolvimento delle funzioni proprie delle Amministrazioni, né alcuna esigenza di urgenza o improcrastinabilità, in quanto nella descrizione si utilizzano espressioni enfatiche e propagandistiche da parte dell’Amministrazione uscente.

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