tratto da lapostadelsindaco.it
Slittamento del Dup con i programmi, per i Comuni al voto
La Rivista del Sindaco  15/09/2020
 
Il 30 settembre 2020 scade il termine per avviare la programmazione 2021-2023 e sottoscrivere lo stato di attuazione dei programmi per il 2020. Nonostante la proroga (comma 6, articolo 107, Dl 18/2020) dovuta alle forti criticità causate dall’emergenza sanitaria ancora in atto, rimane quindi poco tempo per l’adozione e la preparazione all’organo consiliare del Documento unico di programmazione da parte della giunta. Si presenta però un ulteriore proroga per i Comuni dove si svolgeranno le consultazioni elettorali, per questi il Dup sarà presentabile assieme alle linee programmatiche di mandato.
Le linee politiche del sindaco saranno sviluppate dalla sezione strategica (compreso il riferimento alle partecipate), mentre i principali atti programmatori dell’ente saranno contenuti nella sezione operativa. Questi ultimi dovranno comprendere il programma triennale e l’elenco annuale dei lavori pubblici, quello biennale di forniture e servizi, il piano delle alienazioni e valorizzazioni immobiliari, quello triennale di razionalizzazione e riqualificazione della spesa, la triennale programmazione del fabbisogno di personale e tutti gli altri documenti relativi alla programmazione.
Al titolo 2 della spesa, all’interno del Dup, andrà indicata le opere da realizzare e le inerenti fonti di finanziamento, allo scopo di contabilizzare le spese relative al livello minimo di progettazione. Andranno invece nel quadro economico dell’opera (e saranno pagate a carico dello stesso) le spese per i livelli di progettazione successivi al minimo. Le norme regolamentari stabiliranno le sorti successive alla presentazione al consiglio, ed andranno rispettate anche per il parare dei revisori e per la documentazione da sottoporre ai consiglieri.
Il 15 novembre è la data ultima in cui l’organo esecutivo dovrà presentare lo schema di bilancio di previsione finanziario e il Dup (o la nota di aggiornamento) al consiglio, come disposto dal regolamento contabile. Previa l’acquisizione del parare da parte dell’organo di revisione, si andrà poi a depositarlo per la necessaria e successiva approvazione del Consiglio.
La proroga alla programmazione 2021-2013 stabilita con il comma 3-bis, articolo 106, Dl 34/2020 ha fatto slittare il termine per l’approvazione del bilancio al 31 gennaio 2020. Il Dm del 18 maggio 2018 ha stabilito che gli enti piccoli (con meno di 5.000 abitanti) potranno sfruttare una semplificazione per gli schemi della programmazione, con cui non sono tenuti a predisporre la sezione relativa agli indirizzi generali del periodo di mandato. Mentre uno schema iper semplifica per approvare un Dup è un’agevolazione per i comuni più piccoli, ovvero con meno di 2.000 abitanti. I comuni che superano i 15.000 abitanti dovranno sottoporre, oltre al Dup, la deliberazione di Consiglio riguardante la verifica dello stato di attuazione dei programmi, come da articolo 147-ter del Tuel.
 
Articolo di Laura Egidi

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