La retta qualifica l’attivita’ commerciale
Pubblicato il 18 dicembre 2019
Un immobile è esente dalle imposte locali se l’ente non profit prova che l’attività assistenziale venga svolta con modalità non commerciali. La richiesta agli ospiti della struttura di una retta o di un corrispettivo fa perdere il diritto a fruire dell’agevolazione per Ici, Imu e Tasi. L’erogazione di un servizio per il quale è richiesto un corrispettivo è sempre attività commerciale, a prescindere dalla natura del soggetto che svolge il servizio e dal risultato economico conseguito dall’ente. Lo ha affermato la commissione tributaria regionale di Cagliari, quinta sezione, con la sentenza 480 del 9 settembre 2019.
