È stato pubblicato il D.M. 10 ottobre 2024, che recepisce le modifiche decise dalla Commissione Arconet nella seduta del 17 giugno scorso.
Il punto più importante è rappresentato dalla riscrittura del punto 5.4.9 dell’allegato 4.2. al D. Lgs. 118/2011 per allinearlo il nuovo codice dei contratti (D. Lgs. 36/2023).
La disciplina riguarda le modalità di attivazione del fondo pluriennale vincolato per i lavori pubblici a fronte di spese attivate ma non ancora impegnate. Si tratta di una disciplina che deroga alla regola generale secondo cui il fpv si crea solo quando, a fronte di un’entrata accertata, è sorta un’obbligazione giuridicamente perfezionata (impegno) ma non ancora esigibile.
Per i lavori di importo pari o superiore a quello previsto per l’affidamento diretto dei contratti, invece, le risorse sono interamente conservate nel fpv determinato in sede di rendiconto a condizione che siano verificate le seguenti prime due condizioni, e una delle successive:
a) sono state interamente accertate le entrate che costituiscono la copertura dell’intera spesa di investimento;
b) l’intervento cui il fondo pluriennale si riferisce risulti inserito nell’ultimo programma triennale dei lavori pubblici;
c) le spese previste nel quadro economico di un intervento inserito nel programma triennale delle opere pubbliche, sono state impegnate, anche parzialmente, sulla base di obbligazioni giuridicamente perfezionate, imputate secondo esigibilità per l’acquisizione di terreni, espropri e occupazioni di urgenza, per la bonifica aree, per l’abbattimento delle strutture preesistenti, per la viabilità riguardante l’accesso al cantiere, per l’allacciamento ai pubblici servizi, e per analoghe spese indispensabili per l’assolvimento delle attività necessarie per l’esecuzione dell’intervento da parte della controparte contrattuale;
d) in assenza di impegni di cui alla lettera c), sono state formalmente attivate le procedure di affidamento del progetto di fattibilità tecnica ed economica. In assenza di aggiudicazione definitiva, entro l’esercizio successivo, le risorse accertate ma non ancora impegnate, cui il fondo pluriennale si riferisce, confluiscono nel risultato di amministrazione disponibile, destinato o vincolato in relazione alla fonte di finanziamento per la riprogrammazione dell’intervento in c/capitale ed il fondo pluriennale deve essere ridotto di pari importo;