Tratto da: leautonomie.it

Con la pubblicazione del dm 6 settembre 2024 nella Gazzetta ufficiale di mercoledì scorso (GU 219 del 18 settembre), dal prossimo anno entrerà finalmente l’obbligo di definire le aliquote Imu esclusivamente tramite l’elaborazione del prospetto ministeriale.

Ricordiamo che tutto nasce con  la legge di bilancio 2020 (l 160/2019), la quale ha previsto che, a decorrere dall’anno 2021, i comuni, in deroga all’arti. 52 del dlgs 446/1997, possano diversificare le aliquote Imu esclusivamente con riferimento alle fattispecie individuate con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze.

Dopo una lunga serie rinvii, la gestazione sembrava esserci conclusa con la pubblicazione dm 7 luglio 2023, che avrebbe dovuto applicarsi dall’anno di imposta 2024. Immediatamente, però, sono state rilevate numerose lacune nel provvedimento, che ha richiesto un nuovo correttivo ed un nuovo differimento al 2025.

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