L’avvio della digitalizzazione dei contratti pubblici ha evidenziato varie criticità, per le quali sono stati attivati processi di revisione ed adeguamento, coinvolgenti sia gli attori istituzionali sia i gestori delle piattaforme di approvvigionamento.
L’Autorità Nazionale Anticorruzione ha prodotto numerosi interventi, sia con provvedimenti sia con comunicati del Presidente sia con note e FAQ, che hanno specificato o integrato regole e profili operativi.
In particolare, l’Anac ha configurato la Piattaforma Contratti Pubblici nella BDNCP con un’interfaccia aperta, utilizzabile dalle Stazioni Appaltanti per acquisire il CIG per le acquisizioni di valore inferiore a 5.000 euro senza passare dalle piattaforme di approvvigionamento. Peraltro tale soluzione resterà operativa sino al 30 settembre 2024.
Questi ed altri elementi definiti nel periodo intercorrente tra il 1° e il 23 gennaio sono stati riportati nella tabella che allego, che propone la check-list aggiornata per le Stazioni Appaltanti su tutti gli aspetti di immediata operatività relativi alla digitalizzazione (il documento è l’evoluzione di quello reso disponibile il 4 gennaio).
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