Opere Pubbliche: programmazione, scelte di policy e criteri di valutazione verso la definizione di un modello integrato per lo sviluppo sostenibile.
Venerdi 21 gennaio ha avuto luogo il seminario dal titolo “Opere Pubbliche: programmazione, scelte di policy e criteri di valutazione verso la definizione di un modello integrato per lo sviluppo sostenibile” organizzato dal Dicastero sulle linee di indirizzo intraprese dal Mims per la definizione le priorità strategiche e valutare gli investimenti nei settori delle infrastrutture e della mobilità anche in funzione delle previsioni del Next Generation EU.
Modello di sviluppo resiliente
Alla luce delle sfide che attendono il nostro Paese per definire un modello di sviluppo più resiliente, inclusivo e sostenibile, il percorso di programmazione delle politiche e di selezione dei singoli investimenti da attuare si fa sempre più complesso. Una complessità che deriva dalle caratteristiche di multidimensionalità e integrazione proprie di un modello di sviluppo sostenibile, come quello proposto dall’Agenda 2030 e dai 17 Obiettivi di Sviluppo Sostenibile, che obbliga i decisori ad adottare un pensiero sistemico per definire gli obiettivi da perseguire.
Processo ordinato di programmazione e selezione delle opere pubbliche
In coerenza con tale scenario, la ridenominazione del ministero in Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili (Mims) accresce la necessità di dotarsi di un processo ordinato di programmazione e selezione delle opere pubbliche per attuare l’indirizzo politico e garantire il confronto con i diversi stakeholder. Rientra in questo percorso la capacità di definire i criteri di sostenibilità e resilienza delle infrastrutture, in linea con quelli maturati a livello internazionale.
Negli ultimi mesi il Mims ha avviato un percorso orientato a conseguire tali obiettivi, introducendo nuovi strumenti metodologici e di analisi per definire le priorità strategiche e valutare gli investimenti nei settori delle infrastrutture e della mobilità anche in funzione delle previsioni del Next Generation EU.
Seminario
Il seminario ha avuto lo scopo di presentare questo nuovo approccio alla comunità scientifica, agli addetti ai lavori e agli stakeholder, così da valutare le linee di indirizzo intraprese anche nell’ottica di rafforzare e migliorare gli strumenti metodologici adottati.
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