Dirigenti locali, Ccnl in vista
di FRANCESCO CERISANO – Italia Oggi – 23 Marzo 2019
La mobilità dei dirigenti locali da un ente all’ altro sarà incentivata con un bonus (pari a non oltre sei mensilità di stipendio di parte fissa) legato alla scarsa attrattività della sede e/o all’ esperienza e professionalità del manager. Dopo dieci anni di attesa, i 15 mila dirigenti di comuni, province, regioni, città metropolitane, camere di commercio (a cui vanno ad aggiungersi anche i segretari comunali e provinciali e i dirigenti professionali, tecnici e amministrativi del Servizio sanitario nazionale) avranno finalmente un nuovo contratto.
Il comitato di settore delle autonomie locali e quello del comparto regioni-sanità, hanno infatti approvato l’ atto di indirizzo all’ Aran per il rinnovo del Ccnl che, come espressamente specificato, riguarderà anche i contratti a tempo determinato. Dal punto di vista economico, l’ atto di indirizzo quantifica in 6 milioni di euro per il 2016 (suddivisi tra segretari, dirigenti locali e dirigenti sanitari) l’ ammontare delle risorse, al lordo degli oneri riflessi, necessarie ai rinnovi contrattuali.
Risorse, destinate a salire a 18,5 milioni per il 2017 e a 59 milioni a regime, che gli enti dovranno reperire nei loro bilanci. Come detto, il nuovo contratto incentiverà la mobilità dei dirigenti da un ente all’ altro e anche le aspettative con la nuova previsione delle «aspettative per crescita professionale» che serviranno a maturare esperienze lavorative presso il privato nonché a favorire la ricollocazione dei dirigenti in caso di eccedenza o ristrutturazioni delle amministrazioni. Inoltre si prevede che le risorse per il trattamento accessorio dei segretari comunali non debbano convergere all’ interno del fondo per la retribuzione di posizione e di risultato della dirigenza.
«Il contratto arriva dopo dieci anni di vacanza, di conseguenza molti istituti dovranno essere rivisti in profondità e attualizzati a un quadro normativo sensibilmente mutato», ha commentato il presidente del comitato di settore degli enti locali, Umberto di Primio. Secondo il sindaco di Chieti e vicepresidente Anci, altro elemento fortemente innovativo è la convergenza nella medesima Area di contrattazione dei segretari comunali e provinciali.
«Per questa ragione», ha aggiunto, «abbiamo deciso che sarà costituita una specifica sezione contrattuale per valorizzare queste figure di vertice, ove andranno definiti concretamente i contenuti delle attività di sovrintendenza e coordinamento assegnati dal Tuel ai segretari». Sergio Venturi, assessore alla sanità della regione Emilia-Romagna e presidente del comitato di settore regioni-sanità, punta invece l’ attenzione sulla valorizzazione delle professionalità e delle competenze. A cominciare dalla sperimentazione del cosiddetto «premio di impatto» che consiste nel collegare una quota della retribuzione di risultato al raggiungimento di un obiettivo misurabile in modo oggettivo (ad esempio il Pil regionale).
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