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Il consigliere comunale può avere le credenziali di accesso a protocollo e sistema contabile dell’ente
di Alberto Ceste
Il combinato disposto degli articoli 43, comma 2, del Dlgs n. 267/2000 (Tuel), 2, comma 1, e 50, comma 1, del Dlgs n. 82/2005 (Cad) prevede che il Consigliere comunale, al fine di soddisfare le esigenze conoscitive connesse all’espletamento del suo mandato elettorale, ha diritto di ottenere le credenziali di accesso da remoto al protocollo ed al sistema contabile informatico dell’Ente.
Pertanto, il generico e non comprovato riferimento alla vulnerabilità dei due sistemi informatizzati che si potrebbe in tal modo ingenerare non legittimano il Comune a rigettare l’istanza di accesso.
Lo ha stabilito il Tar Basilicata, Sezione I, sentenza n. 599/2019.
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