15/01/2019 – L’Amministrazione competente all’attivazione del procedimento disciplinare in caso di mobilità volontaria

L’Amministrazione competente all’attivazione del procedimento disciplinare in caso di mobilità volontaria

V. Giannotti (La Gazzetta degli Enti Locali 15/1/2019)

QUI Corte di Cassazione, sentenza 10 gennaio 2019, n. 431

“Il caso oggetto di attenzione, da parte del giudice di legittimità, riguarda l’amministrazione competente nella rilevazione dell’infrazione disciplinare in presenza della mobilità volontaria, nel caso in cui l’infrazione disciplinare sia avvenuta in costanza del rapporto con l’amministrazione di provenienza. Secondo la Corte di Cassazione (sentenza 10 gennaio 2019, n. 431), la quale oltre ad indicare il rapporto tra procedimento disciplinare e penale in presenza di una condanna penale irrevocabile del dipendente, precisa che i mutamenti nella titolarità dell’ente non interferiscono con rapporti di lavoro già intercorsi con l’ente cedente, che continuano a tutti gli effetti con l’Ente cessionario, con la conseguenza che questi subentra in tutte le posizioni attive e passive facenti capo al cedente. Ne consegue che il cessionario (l’amministrazione di destinazione) può esercitare i poteri disciplinari inerenti il rapporto di lavoro per fatti precedenti la cessione dell’ente di prima appartenenza.”

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