tratto da publika.it
A fine ottobre scade la compilazione e invio del questionario della Corte dei Conti sui debiti fuori bilancio per l’anno 2018
Domanda
Nello scorso mese di novembre il mio ente ha riconosciuto alcuni debiti fuori bilancio ai sensi dell’art. 194 del Tuel. Quali sono gli adempimenti successivi da fare?
 
Risposta
L’unico adempimento a cui è necessario dare seguito è la compilazione ed invio del questionario che la Corte dei conti sottopone annualmente a tutti i comuni, alle città metropolitane e alle province ai sensi dell’art. 13, comma 6 del D.L. 22/12/1981, n. 786 (convertito con legge 26 febbraio 1982, n. 51). Tale norma prevede che la Corte stessa riferisca annualmente al Parlamento in merito ai risultati dell’esame da essa compiuto sulla gestione finanziaria e sul buon andamento dell’azione amministrativa degli enti locali. Con avviso pubblicato sul proprio sito web, la Corte ha comunicato l’apertura a partire dal 1° ottobre scorso del questionario per l’anno 2018, le relative modalità di compilazione, nonché la scadenza ultima per il suo invio. Questa è stata fissata al 31 ottobre 2019. L’invio dovrà avvenire esclusivamente attraverso il portale della Corte dei Conti denominato ‘Con.Te’, seguendo il percorso: Questionario eell –> Gestione Questionario –> Compilazione/Invio, scegliendo la Tipologia Questionario: ‘Questionario Debiti Fuori Bilancio’. L’utente con profilo RSF ‘Responsabile dei servizi finanziari’ o RIDC ‘Responsabile dell’invio dei dati contabili’ di ciascun ente, dovrà accedere alla compilazione e inviare il questionario anche nel caso in cui l’ente non abbia riconosicuto alcun debiti fuori bilancio nell’esercizio 2018. L’obbligo di compilazione ed invio sussiste pertanto per tutti gli enti. Qualora l’ente abbia la necessità di inviare eventuali deliberazioni ad integrazione e corredo del questionario, dovrà utilizzare la funzione Documenti –> Invio da EETT, selezionando Fase: Periodico, Esercizio: 2018, Tipo Documento: “Deliberazione di riconoscimento debiti fuori bilancio”. E’ qui solo il caso di ricordare che le delibere consiliari di riconoscimento dei debiti devono in ogni caso essere trasmesse alla Corte dei conti ai sensi dell’art. 23, comma 5 della Legge 27.12.2002 n. 289. Essa stabilisce infatti che “I provvedimenti di riconoscimento di debito posti in essere dalle amministrazioni pubbliche di cui all’articolo 1, comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, sono trasmessi agli organi di controllo ed alla competente procura della Corte dei conti”. All’interno del box ‘Utilità’ nella home page di ‘Con.Te’, a cui si accede dopo essersi loggati con le proprie credenziali, è disponibile una Guida Operativa che fornisce chiarimenti sulle operazioni di compilazione e di invio del questionario.
La struttura del questionario non presenta particolari novità rispetto agli anni scorsi. Anche per quest’anno esso si compone di una sezione preliminare, di una sezione contenente i dati anagrafici identificativi dell’ente; di una prima sezione contenente l’ammontare dei debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso dell’esercizio 2018; di una seconda sezione contenente i debiti fuori bilancio riconosciuti nel medesimo anno, distinti secondo le cinque tipologie di cui all’art. 194 del TUEL e relativa copertura finanziaria; di una terza sezione relativa ai debiti fuori bilancio riconosciuti prima del 2018 ma ancora da impegnare in bilancio alla data del 31/12/2017 ed ai debiti fuori bilancio ancora da riconoscere al 31/12/2018, anche questi distinti secondo le cinque tipologie di cui all’art. 194 del TUEL. La compilazione delle sezioni 1^ e 2^ è richiesta ai soli enti che abbiano risposto in modo affermativo alla domanda relativa al riconoscimento di debiti fuori bilancio nell’anno 2018. In caso di risposta negativa, infatti, la compilazione guidata del questionario passa direttamente alla sezione terza. Infine sono previsti alcuni campi per l’inserimento dei dati del compilatore ed un campo note nel quale inserire ulteriori comunicazioni e/o informazioni aggiuntive. Gli eventuali debiti fuori bilancio riconosciuti nel corso del 2019 saranno invece oggetto di analogo questionario da inviarsi nel prossimo anno.

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