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MEMOWEB N°9 DEL 13/01/2015

SPLIT PAYMENT: AL VIA L’IMPOSTA SUL VALORE AGGIUNTO DAL 1 °GENNAIO 2015 DA VERSARE ALL’ERARIO

Il MEF con comunicato in data 9 gennaio 2015 rende noto che è in fase di perfezionamento il decreto di attuazione delle nuove disposizioni in materia di scissione dei pagamenti (split payment) previste dall’articolo 1, comma 629, lettera b), della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (legge di stabilità 2015).

La norma soprarichiamata dal comunicato del Mef, stabilisce che le pubbliche amministrazioni acquirenti di beni e servizi devono versare direttamente all’erario l’imposta sul valore aggiunto che è stata addebitata loro dai fornitori.

Nello schema di decreto di attuazione si precisa che il meccanismo della scissione dei pagamenti si applica alle operazioni fatturate a partire dal 1° gennaio 2015, per le quali l’esigibilità dell’imposta si verifichi successivamente alla stessa data.

Le fatture emesse in data antecedente al 1° gennaio 2015 dovranno essere pagate ai fornitori come di consueto, cioè corrispondendo imponibile e Iva. Un chiarimento opportuno per enti e fornitori.

Quanto alle modalità di versamento dell’Iva il Ministero lascia ad ogni ente la facoltà di scelta del versamento dell’iva fra tre diverse opzioni:

  1.  distintamente per ogni fattura la cui imposta è divenuta esigibile; 

  2.  giornalmente, cumulando tutte le fatture per le quali l’imposta è divenuta esigibile il giorno stesso; 

  3.  mensilmente, entro il giorno 16 del mese, cumulando le fatture la cui imposta è divenuta esigibile nel  mese precedente. 

Viene comunque previsto che, fino all’adeguamento dei sistemi informativi relativi alla gestione amministrativo – contabile delle pubbliche amministrazioni interessate e, in ogni caso, non oltre il 31 marzo 2015, le stesse amministrazioni accantonino le somme occorrenti per il successivo versamento dell’imposta, che deve essere effettuato entro il 16 aprile 2015.

 

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