segnaliamo da ntplusentilocaliedilizia.ilsole24ore.com - 09.10.2020
Peculato per il dirigente comunale che utilizza a fini personali la scheda carburante dell’ente
di Andrea Alberto Moramarco
In breve
Secondo la Cassazione, la tessera avrebbe dovuto essere custodita e non utilizzata senza alcuna autorizzazione
Commette il reato di peculato il dirigente comunale che utilizza per fini personali la tessera carburante in dotazione all’ente locale. Ad affermarlo è la Cassazione con la sentenza n. 28105/2020, confermando il verdetto di condanna, emesso sia in primo grado che in appello, nei confronti del responsabile dell’area finanziaria di un piccolo Comune lombardo, il quale per un intero anno, in assenza di alcuna autorizzazione, aveva effettuato rifornimenti alla sua autovettura utilizzando la carta intestata al Comune per una spesa totale di circa 800 euro.
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