tratto da quotidianogiuridico.it
Abusi edilizi: occorre l’interesse a impugnare l’ordinanza di sospensione dei lavori
giovedì 08 ottobre 2020 – a cura della Redazione Wolters Kluwer
 
È inammissibile l’impugnazione dell’ordinanza di sospensione dei lavori, qualora l’efficacia della stessa sia già cessata, a seguito del decorso dei 45 giorni successivi ai sensi dell’art. 27, comma 3, del TU n. 380/2001, non sussistendo alcun interesse al suo annullamento. Tra la misura di sospensione dei lavori, avente carattere preventivo e cautelare, e la misura sanzionatoria vera e propria di ripristino dello stato dei luoghi esiste una completa autonomia, di tipo non solo procedimentale, ma anche sostanziale, con riferimento agli accertamenti compiuti dall’amministrazione. Lo stabilisce il Consiglio di Stato, sez. VI, sentenza 2 ottobre 2020, n. 5784.
 
*=da giustizia-amministrativa.it

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