Abstract [It]: Il contributo ripercorre, per grandi linee, le vicende dello Stato regionale italiano, dalle origini fino alle recenti prospettive dischiuse dalla crisi pandemica. Se nel disegno costituzionale originario il regionalismo italiano rispondeva ai moduli del cd. federalismo territoriale (concependosi il decentramento come una tecnica di organizzazione del potere intesa ad assicurare efficienza amministrativa e partecipazione democratica), a partire dagli anni Novanta si affermano rivendicazioni territoriali di segno diverso, dalla spiccata connotazione identitaria e spirituale. Considerando alcuni dati rinvenibili nei sistemi partitici è possibile rilevare gli elementi di incoerenza sottesi al richiamato passaggio dalla tecnica allo spirito, probabilmente alla base dell’incompiutezza dell’assetto autonomistico del nostro Paese.
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