tratto da giustizia-amministrativa.it
Il Consiglio di Stato solleva una questione di legittimità costituzionale in materia di escussione della cauzione provvisoria negli appalti pubblici, censurando la mancata previsione della retroattività della regola più favorevole, introdotta dall’art. 93, comma 6, del nuovo codice dei contratti pubblici (di cui al d.lgs. n. 50 del 2016), secondo la quale l’escussione della cauzione può avvenire solo nei confronti dell’aggiudicatario e non anche (come in precedenza disponeva l’art. 48, comma 1, del d.lgs. n. 163 del 2006) nei confronti degli altri concorrenti pur non aggiudicatari.
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