Il caso
La Corte costituzionale è stata chiamata a valutare la legittimità di alcune disposizioni della legge della Regione Sardegna n. 17/2023, che riconoscono un’indennità ai consiglieri metropolitani. La Presidenza del Consiglio dei Ministri ha impugnato la norma per possibile violazione:
•degli artt. 3, 9, 117 (co. 2, lett. p e co. 3) della Costituzione, relativi al coordinamento della finanza pubblica;
•dell’art. 3 dello Statuto della Regione Sardegna, che limita la competenza legislativa regionale in materia finanziaria.
La norma contestata stabiliva:
•un’indennità per i consiglieri metropolitani senza deleghe, equiparata a quella dei consiglieri del comune capoluogo della città metropolitana;
•una parificazione per i consiglieri delegati ai componenti della giunta del comune capoluogo.
Il Governo ha ritenuto che tali disposizioni contrastassero con il principio di gratuità dell’incarico, sancito dall’art. 1, co. 24, della legge n. 56/2014, e comportassero un aumento della spesa pubblica, violando la normativa nazionale.
La Corte costituzionale ha ribadito che:
1.La legge n. 56/2014 stabilisce il principio di gratuità degli incarichi presso le città metropolitane (sindaco, consiglieri e componenti della conferenza metropolitana), nel quadro di una riforma degli enti locali volta al risparmio della spesa pubblica.
2.Questo principio è un fondamentale vincolo di coordinamento della finanza pubblica, che limita anche la potestà legislativa concorrente delle regioni, incluse quelle a statuto speciale.
3.La normativa regionale, introducendo un’indennità, ha violato il principio di unità economica della Repubblica e i vincoli di finanza pubblica, applicabili anche alle regioni ad autonomia speciale.
Conclusione
La Corte ha dichiarato l’illegittimità costituzionale dell’art. 3, commi 1 e 2, della legge reg. Sardegna n. 17/2023, per violazione dell’art. 117, co. 3, della Costituzione, sottolineando che il legislatore regionale non può derogare al principio nazionale della gratuità degli incarichi per i consiglieri metropolitani.