Sentenza del 17/10/2024 n. 3438/1 – Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Puglia
Responsabilità del legale rappresentante di una ASD
La responsabilità personale e solidale, prevista dall’art. 38 c.c., di colui che agisce in nome e per conto dell’associazione non è collegata alla mera titolarità della rappresentanza dell’associazione stessa, bensì all’attività negoziale concretamente svolta per suo conto che abbia dato luogo alla creazione di rapporti obbligatori fra l’ente ed i terzi. Coerentemente, è legittimo l’accertamento in capo al legale rappresentante fondato sia sull’ingerenza nell’attività gestionale sia sul mancato adempimento degli obblighi tributari da parte dello stesso. In questi termini si è espressa la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado della Puglia sulla scorta della giurisprudenza di Cassazione (Cass., 28/022024, n. 5269 e Cass., 17/03/2023, n. 7906; Cass., 3/03/2022, n. 7107) per respingere l’appello della parte privata. Nella fattispecie, secondo il giudice di seconde cure, il contribuente aveva agito in nome e per conto di un’associazione sportiva dilettantistica (ASD), poiché aveva gestito i contratti di sponsorizzazione e, in un’annualità, ricoprendo il ruolo di legale rappresentante, non aveva provveduto agli adempimenti fiscali, tra cui l’istituzione e la tenuta dei libri obbligatori.