Giustizia amministrativa – Impugnazioni in genere – Mancato deposito della sentenza impugnata – Sorte del giudizio – Deferimento all’Adunanza plenaria
È rimesso, ai sensi dell’art. 99 c.p.a., all’Adunanza plenaria del Consiglio di Stato il quesito: se, in caso di mancato tempestivo deposito della sentenza appellata, il giudizio di appello debba essere dichiarato inammissibile, per il formarsi della decadenza di cui all’art. 94 c.p.a., ovvero se, in ossequio ai principi del diritto di difesa e di proporzionalità tra il fine perseguito dalla legge e la sanzione prevista per il mancato adempimento dell’onere processuale, esso possa comunque proseguire, avendo il giudice la possibilità di reperire facilmente la decisione appellata (i cui estremi siano indicati dalla parte appellante) presso il sistema informatico della giustizia amministrativa. (1).
Sull’onere di deposito della sentenza appellata a pena di inammissibilità: Cons. Stato, sez. V, 4 giugno 2024, n. 5000; sez. III, 20 febbraio 2024, nn. 1685 e 1680; idem, 19 marzo 2024, n. 2621; idem, 13 dicembre 2023, n. 10761, e 7 febbraio 2023, n. 1300; sez. VI, sentenza 27 gennaio 2023, n. 955; sez. VII, sentenza 19 dicembre 2023, n. 11016. Sull’improcedibilità del giudizio di appello: Cons. Stato, sez. IV, n. 4488 del 2020. Sulla superabilità del vizio di inammissibilità, per mancato deposito della sentenza, in ragione del reale intendimento della parte, desumibile da circostanze di fatto relative al suo comportamento processuale: Cons. Stato, sez. VII, 29 maggio 2024, n. 4831, n. 4832, n. 4833 e n. 4834; idem, 8 maggio 2024, n. 4130; idem, 22 gennaio 2024, n. 683; Cons. Stato, sez. VI, 12 febbraio 2024, n. 1392; idem, n. 1388 del 2024. Sulla salvaguardia dell’azione proposta in appello: Cons. Stato, sez. III, 8 marzo 2023, n. 2403; sez. IV, 13 luglio 2020 n. 4488; sez. III, n. 2403 del 2023.
la questione è stata deferita, in termini analoghi, seppure non esattamente coincidenti da Cons. Stato, sez. II, ord.18 novembre 2024, n. 9225.
La presente ordinanza sarà oggetto di apposita News da parte dell’Ufficio del massimario.