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La riunione all’Aran, inizialmente prevista per il 14 ottobre, è stata spostata al 22 ottobre. Un rinvio che, più che segnalare un rallentamento, lascia intendere la volontà di arrivare al tavolo con tutti i conti in ordine. Il nodo, infatti, è sempre lo stesso: le risorse economiche per chiudere il rinnovo del contratto 2022-2024 del comparto Funzioni Locali.
Le organizzazioni sindacali hanno chiesto all’Agenzia di fornire un quadro complessivo delle disponibilità finanziarie, così da capire fino a che punto sarà possibile dare risposte concrete alle attese dei lavoratori.
Nel frattempo, l’Agenzia ha diffuso una tabella scaricabile QUA di confronto tra il testo del contratto 2019-2021 e l’ipotesi 2022-2024. Un documento utile per orientarsi tra le novità, che fotografa un testo ormai quasi definitivo dal punto di vista normativo.
Resta però l’incognita economica: le parti confidano che nel pacchetto finale possa trovare spazio anche il fondo di perequazione per gli enti territoriali, destinato a ridurre le disuguaglianze retributive e a sostenere le amministrazioni con bilanci più fragili.