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Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Appalto di servizi – Lex specialis – Previsione a pena di esclusione – Sopralluogo – Nullità – Esclusione

La previsione della lex specialis, la quale imponga, a pena di esclusione, l’essenzialità del sopralluogo, non si pone in contrasto con il principio di tassatività di cui all’art. 10 del d.lgs. n. 36 del 2023 poiché trattasi di attività necessaria ai fini della formulazione dell’offerta, come sua componente essenziale, e non già della partecipazione alla gara. (1).
La sezione evidenzia che spetta alla parte, che deduca la nullità della previsione, la dimostrazione che il sopralluogo non sarebbe essenziale ai fini della formulazione dell’offerta perché i relativi elementi di fatto sono presenti nel progetto definitivo posto dalla stazione appaltante a base di gara. Il termine per l’effettuazione del sopralluogo ben può essere qualificato dall’ente aggiudicatore come perentorio, laddove ciò sia dettato da obiettive ragioni organizzative della procedura selettiva.

(1) Conformi: Cons. Stato, sez. VII, 6 dicembre 2024, n. 9783; T.a.r. per il Veneto, sez. II, 5 novembre 2021, n. 1322; T.a.r. per la Calabria, sez. I, 10 novembre 2020, n. 1772; T.a.r. per la Campania, sez. I, 18 marzo 2020, n. 1176.
Difformi: T.a.r. per il Lazio, sez. II, 3 gennaio 2024, n. 140.

T.a.r. per il Lazio, sezione IV-ter, 14 aprile 2025, n. 7218 – Pres. Tricarico, Est. Bello

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