Ecco il riepilogo sulle fasce orarie per le visite fiscali dei dipendenti pubblici nel 2025, con tutte le regole e le eventuali sanzioni in caso di assenza ai controlli.
A partire dall’anno scorso una grande novità ha cambiato le carte in tavola per quanto riguarda i controlli sulle malattie dei lavoratori dipendenti: l’uniformità tra pubblico e privato, che rappresenta un passo avanti nella gestione delle assenze ed è mirato a garantire maggiore equità e trasparenza nel controllo delle assenze dal lavoro.
Scopriamo dunque quali sono gli orari previsti per il 2025, quali sono le regole da rispettare e quali sono le conseguenze per chi non adempie agli obblighi.
Che cos’è la visita fiscale?
La visita fiscale è un accertamento medico domiciliare disposto dall’INPS per verificare lo stato di salute di un lavoratore in malattia e la sua effettiva incapacità lavorativa. Questo controllo può essere effettuato sia per i dipendenti pubblici che per quelli privati, su iniziativa del datore di lavoro o dell’INPS stesso.
I lavoratori in malattia sono tenuti a rispettare specifiche fasce orarie di reperibilità, durante le quali devono essere presenti presso il proprio domicilio per consentire il controllo medico.
Le norme che regolavano le visite fiscali, fino al 2023, erano contenute nel D.lgs. n. 165/2001 per i dipendenti pubblici e nel D.lgs. n. 81/2015 per quelli privati, oltre che nei regolamenti dell’INPS. Come abbiamo anticipato all’inizio dell’articolo invece, a seguito della sentenza del Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio l’INPS ha dovuto rivedere le modalità di controllo, introducendo le nuove fasce di reperibilità “uniformate”.
Le fasce orarie per le visite fiscali dei dipendenti pubblici nel 2025
Pertanto, a partire dal 2024, le fasce orarie di reperibilità per malattia sono state uniformate tra il settore pubblico e quello privato. Le nuove regole prevedono controlli 7 giorni su 7, compresi fine settimana e giorni festivi, garantendo un monitoraggio costante delle assenze per motivi di salute.
Le attuali fasce orarie di reperibilità per i dipendenti pubblici sono le seguenti:
- Mattina: dalle 10:00 alle 12:00 (in precedenza 9:00 – 13:00)
- Pomeriggio: dalle 17:00 alle 19:00 (in precedenza 15:00 – 18:00)
Questa modifica ha ridotto l’intervallo di reperibilità rispetto al passato, con l’obiettivo di armonizzare le procedure di controllo e renderle più efficaci.