Tratto da: lentepubblica.it

Un approfondimento, a cura di Fabio Ascenzi, dedicato agli effetti immediati e alle prospettive a breve termine della conversione in legge del ddl in materia di autonomia differenziata.


Con 172 voti favorevoli, 99 contrari e un astenuto il disegno di legge sull’autonomia differenziata è stato approvato in via definitiva dalla Camera dei deputati.

Il Presidente della Repubblica ha ora 30 giorni per promulgare la legge, così come dettato dall’art. 33 della Costituzione, oppure per esercitare il potere previsto dall’art. 34 e rinviarla alle Camere con messaggio motivato chiedendone una nuova deliberazione.

Nel caso di promulgazione, il provvedimento entrerà in vigore dal quindicesimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale.

Sui limiti di intervento del Capo dello Stato rispetto all’attività legislativa del Parlamento ho già avuto modo di intervenire su questa testata. Resta da capire cosa potrebbe succedere il giorno dopo la legge completasse l’iter di integrazione dell’efficacia, nonché le possibili azioni di chi l’ha voluta e di chi l’ha osteggiata.

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 Fonte: articolo di Fabio Ascenzi

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