Con la circolare n. 76/2021 relativa all’attuazione della legge 15 febbraio 1989, n. 54 recante “Norme sulla compilazione di documenti rilasciati a cittadini italiani nati in comuni ceduti dall’Italia ad altri Stati in base al trattato di pace.” è stato segnalato che il luogo di nascita di alcuni cittadini italiani, nati in Comuni ceduti dall’Italia ad altri Stati in base ai Trattati di pace di Parigi e di Osimo, risulta registrato in ANPR in modo non conforme a quanto stabilito dall’art. 1 della citata legge n. 54/19891 , che prevede l’obbligo di riportare unicamente il nome italiano del
Comune di nascita, senza alcun riferimento allo Stato estero a cui attualmente tale Comune appartiene. Stante il perdurare  della problematica,  con la nuova circolare 47 si trasmette, affinchè si provveda a verificare,  l’elenco aggiornato dei Comuni (all.1) che risultano aver registrato in ANPR dati anomali (cittadini nati prima dell’entrata in vigore del Trattato di Parigi e del Trattato di
Osimo per i quali il luogo di nascita è associato ad uno Stato estero).  Si rammenta che la correzione del luogo di nascita comporta la variazione del codice fiscale. Pertanto, prima di procedere alla modifica dei dati anagrafici per uniformarsi alle disposizioni normative citate, è necessario informare preventivamente i cittadini coinvolti. I Comuni  di cui all’elenco allegato alla predetta circolare 47 dovranno assicurarsi che le operazioni eventualmente effettuate garantiscano anche l’allineamento dei dati anagrafici registrati in ANPR con l’Anagrafe Tributaria, seguendo le istruzioni riportate nel medesimo Allegato tecnico.