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Ordinanza del 23/07/2024 n. 20290 – Corte di Cassazione – Sezione/Collegio 5

Testo

Intitolazione:

IMU – Accertamento – Unità immobiliare a utilizzazione mista

Massima:

In tema di IMU (ed in fattispecie di unità immobiliare adibita in parte ad attività di culto ed in parte ad attività commerciale di casa per ferie), l’esenzione di cui all’art. 7, comma 1, lettera i), del d.lgs. n. 504/1992, in caso di immobile ad uso misto, si applica proporzionalmente alla porzione destinata ad attività non commerciale, anche laddove non sia possibile procedere ad una sua autonoma identificazione catastale, purché vi sia una specifica indicazione del contribuente nella apposita dichiarazione e tale dichiarazione viene in rilievo, ai fini del godimento dell’agevolazione tributaria, nel caso di unità immobiliare a utilizzazione mista, come modalità alternativa all’accatastamento (con attribuzione di rendita) dell’immobile, o di sua porzione, dotati di autonomia funzionale e reddituale permanente, così che l’atto di parte assolve ad un imprescindibile onere informativo che presuppone l’omessa presentazione di una dichiarazione di variazione catastale.

Massima redatta a cura del Ce.R.D.E.F.

 

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