Qui l’articolo integrale
Il riconoscimento dei debiti fuori bilancio, possibile anche in assenza di un contratto redatto in forma scritta.
Corte dei conti, Sez. reg. di controllo Sardegna, deliberazione 6 novembre 2024, n. 179/2024/PRSE – Pres. Contu, Rel. Carnieletto
L’articolo approfondisce il riconoscimento dei debiti fuori bilancio per acquisti irregolari ai sensi dell’art. 194, comma 1, lett. e), TUEL, chiarendo che non è necessaria la presenza di un’obbligazione giuridicamente perfezionata né di un contratto in forma scritta. Tale interpretazione è stata confermata dalla Sezione regionale di controllo della Corte dei Conti del Piemonte (parere n. 179/2024), coerentemente con altri pareri delle Sezioni Campania e Sicilia.
Evoluzione Giurisprudenziale
•Tradizionalmente: L’orientamento era restrittivo, in quanto il riconoscimento di un debito fuori bilancio non veniva considerato fonte autonoma di obbligazione, ma solo un atto di conferma di un rapporto preesistente.
•Recentemente: La giurisprudenza (es. Cass. civ. n. 30109/2018 e n. 7113/2020) ha riconosciuto la possibilità di configurare un obbligo anche in assenza di contratto formale, attribuendo rilevanza agli effetti vantaggiosi per l’ente e al principio dell’arricchimento senza causa.
Aspetti Principali
1.Validità del Contratto:
•La nullità del contratto per mancanza della forma scritta, pur rilevante sul piano formale, non è ostativa al riconoscimento del debito se si dimostra l’utilità e il vantaggio per l’ente.
•Tuttavia, il riconoscimento non sana l’illegittimità dell’acquisizione né convalida un contratto nullo.
2.Fondamento del Debito:
•Il presupposto del riconoscimento è l’arricchimento dell’ente, che costituisce il titolo per l’inserimento del debito in bilancio.
•L’invalidità del contratto è irrilevante ai fini del riconoscimento, purché i beni o servizi siano pertinenti e utili.
3.Responsabilità e Controllo:
•L’organo consiliare è competente a deliberare sul riconoscimento del debito, verificando:
•La regolarità e l’utilità della spesa.
•La potenziale esposizione dell’ente a contenziosi per arricchimento senza causa.
•Deve inoltre accertare le ragioni delle irregolarità procedurali e prevenire il ripetersi di situazioni simili.
4.Valutazione Rigorosa:
•Nei casi di irregolarità contrattuale, è necessario valutare con attenzione:
•L’inerenza alle funzioni dell’ente.
•La sussistenza dell’arricchimento imposto (non voluto né consapevole).
Implicazioni Applicative
•Il mancato riconoscimento di debiti fuori bilancio potrebbe esporre l’ente a contenziosi per indebito arricchimento, con ulteriori costi e rischi di danni erariali.
•L’organo consiliare deve ponderare con rigore ogni situazione, bilanciando gli interessi dell’ente con la necessità di evitare il consolidarsi di pratiche amministrative scorrette.
In sintesi, il riconoscimento di debiti fuori bilancio si fonda sull’utilità e sull’arricchimento per l’ente, superando il vincolo della validità formale del contratto, ma richiede un’attenta valutazione da parte degli organi preposti per garantire trasparenza e correttezza amministrativa.