Tratto da: lentepubblica.it

L’attuale bozza per il progetto di riforma dell’imposta di soggiorno evidenzia ancora molti punti ambigui e diverse criticità: analizziamoli.


L’imposta di soggiorno, introdotta nel 2011 per finanziare i servizi turistici nei comuni italiani, è oggi al centro di un acceso dibattito. Questo tributo, che si applica a chi soggiorna in strutture ricettive come hotel, bed & breakfast, agriturismi e case vacanze, è destinato a sostenere sia il settore turistico sia la manutenzione e valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale locale. Tuttavia, la bozza di riforma attualmente in discussione presenta ancora numerosi aspetti problematici.

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