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Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Appalto di servizi – Lavoro (contratto collettivo di) – Equivalenza

Le imprese che partecipano ad una gara per un appalto pubblico ovvero per la concessione di un pubblico servizio non possono utilizzare come fattore competitivo il trattamento economico e normativo destinato ai lavoratori che deve essere complessivamente equivalente al minimo previsto dal contratto collettivo di lavoro individuato dalla stazione appaltante e che, pertanto, rappresenta un limite inderogabile nell’elaborazione delle strategie competitive. (1).
 

Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Appalto di servizi – Lavoro (contratto collettivo di) – Giudizio di equivalenza

Il giudizio di equivalenza previsto dall’articolo 11, comma 4, del decreto legislativo 31 marzo 2023, n. 36 ha ad oggetto il raffronto tra il regime economico e normativo previsto dal contratto collettivo nazionale e territoriale proposto dall’operatore e quello indicato dalla stazione appaltante negli atti di gara, onde verificarne, pur nelle loro differenze, la loro sostanziale assimilabilità, secondo una ratio tesa ad evitare che la scelta, da parte dell’ operatore economico, di uno strumento contrattuale diverso da quello indicato dalla parte pubblica possa tradursi in un pregiudizio per il personale impiegato nella commessa pubblica. (2).
 

Contratti pubblici e obbligazioni della pubblica amministrazione – Appalto di servizi – Lavoro (contratto collettivo di) – Offerte anomale – Rinvio

All’attività di verifica della dichiarazione di equivalenza delle tutele previste nel contratto collettivo nazionale e territoriale indicato nell’esecuzione delle prestazioni oggetto del contratto si applicano i principi che la giurisprudenza amministrativa ha formulato con riferimento all’attività di verifica di anomalia dell’offerta. (3).

(1) Conformi: T.a.r. per la Toscana, sez. IV, 6 ottobre 2025, n. 1584.
(2) Conformi: T.a.r. per la Lombardia, sez., VI, 30 gennaio 2025, n. 296; T.a.r. per la Lombardia, Brescia, sez. II, ordinanza 12 marzo 2024, n. 89.
(3) Conformi: T.a.r. per il Lazio, sez. II-bis, 18 giugno 2025, n. 12007; T.a.r. per il Piemonte, sez. II, 18 aprile 2025, n. 689.

T.a.r. per la Campania, sezione IV, 30 ottobre 2025, n. 7073 – Pres. Severini, Est. Flammini

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