Sentenza del 10/09/2025 n. 326/Sezione 1 – Corte di Giustizia Tributaria di primo grado di Campobasso
Estinzione del giudizio per mancata riassunzione e successiva attività di riscossione
L’estinzione del giudizio tributario, per mancata riassunzione, rende definitivo l’atto impositivo originariamente impugnato. Questo evento segna il dies a quo, ovvero il giorno da cui inizia a decorrere il termine per l’azione di riscossione. Tale termine non è quello di prescrizione, soggetto a interruzioni e sospensioni, ma quello di decadenza previsto dall’art. 25 del D.P.R. del 29 settembre 1973, n. 602 per la notifica della cartella di pagamento; questo termine è fissato entro il 31 dicembre del secondo anno successivo a quello in cui l’accertamento è divenuto definitivo.
A tali conclusioni, ribadendo un principio ormai consolidato, è giunta la Corte di giustizia tributaria di primo grado di Campobasso.
Nel caso di specie la corte campobassana, accogliendo il ricorso della ricorrente, ha considerato illegittima la cartella perché notificata oltre il termine di decadenza previsto dalla legge; l’accertamento era infatti divenuto definitivo nel febbraio 2017 e la cartella, notificata nel dicembre 2024, è risultata essere quindi ampiamente oltre i termini.
Testo integrale della sentenza: sito esterno banca dati CERDEF

