Sentenza del 18/03/2025 n. 244/2 – Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado delle Marche
Diniego di originale e disconoscimento di conformità della copia prodotta in giudizio
La contestazione da parte del contribuente della radicale esistenza di un documento di cui è stata prodotta una copia in giudizio deve essere introdotta tramite il procedimento di querela di falso. Il disconoscimento di conformità all’originale, invece – che, a differenza del “diniego di originale” attiene al contenuto del documento prodotto in copia – può essere accertato dal giudice anche attraverso presunzioni o altri mezzi di prova.
A questo principio, espresso dalla Corte di Cassazione con ordinanza 6 settembre 2024, n. 24029, ha aderito la Corte di Giustizia Tributaria di secondo grado delle Marche nel rigettare l’appello di una contribuente avverso un avviso di intimazione.
Nel caso di specie, la contribuente aveva contestato l’autenticità e la conformità agli originali delle fotocopie delle cartoline postali depositate dall’Amministrazione comunale quale prova della notifica degli avvisi di accertamento prodromici, nonché l’abbinamento relata di notifica/atto notificato, senza presentare querela di falso circa la firma apposta sulle cartoline di ricevimento né sollecitare il primo giudice alla produzione degli originali nel processo.