Intervento del Presidente dell’Aran Cons. Antonio Naddeo in audizione alla Camera dei Deputati (presso l’Aula della Commissione Lavoro, davanti alle Commissioni riunite Affari costituzionali e Lavoro) nell’ambito dell’esame del disegno di legge di conversione del decreto 14 marzo 2025, n. 25, recante “Disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni”
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Conclusioni e raccomandazioni
È del tutto evidente che il comparto degli enti locali continua a essere svantaggiato, non avendo mai beneficiato di risorse aggiuntive e specifiche, con un livello retributivo inferiore rispetto agli altri settori. Nei tre trienni considerati nel rapporto la differenza è di circa 170 euro medie mensili rispetto alle funzioni centrali. Tale situazione sta comportando negli ultimi anni una fuga dei dipendenti dagli enti locali verso le amministrazioni centrali.
Sarebbe necessario, quanto meno, un intervento che agisca sul superamento del tetto per il trattamento accessorio previsto dall’articolo 23, comma 2, del d.Igs n. 75/2017, al fine di consentire agli enti locali di avere una maggiore possibilità di integrare il trattamento accessorio dei propri dipendenti. Questo intervento porterebbe a una maggiore equità retributiva tra comparti e contribuirebbe a trattenere
professionalità qualificate presso gli enti locali.