Tratto da ildubbionews a cura di Vincenzo Imperitura

Roma, decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo contro Palazzo Chigi: aperta la strada al recupero dei crediti privati dalle amministrazioni locali in dissesto

Una sentenza, la prima in ordine di tempo, che potrebbe segnare una piccola rivoluzione nel mondo dei rapporti economici tra privati e pubblica amministrazione, consentendo ai creditori privati, i cui pagamenti sono rimasti invischiati in fallimenti, dissesti e messe in liquidazione di enti pubblici e società partecipate, di recuperare il loro denaro rifacendosi direttamente sulla Presidenza del Consiglio.

Nei giorni scorsi infatti il Tribunale di Roma ha accolto uno dei tanti ricorsi presentati dello Studio Ontier, guidato dall’avvocato Francesco Verri, emettendo un decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo nei confronti della Presidenza del Consiglio, che ora dovrà sostituirsi ad un Comune in dissesto finanziario e saldare l’intero valore di un credito vantato da una società privata.

Una prima ma significativa rivoluzione che potrebbe mettere fine a contenziosi pendenti da anni tra società private e pubblica amministrazione e che scaturisce dalla decisione della Corte europea dei Diritti dell’uomo che a gennaio e a marzo aveva stabilito che a fare da garante per i debiti di alcuni enti locali ( e delle loro società partecipate e “in house”) doveva essere il Governo centrale. Nella sostanza, con la loro sentenza, i giudici di Strasburgo avevano stabilito che quando gli enti locali non rispettano i loro obblighi con i loro creditori – anche a causa di fallimento – la responsabilità deve ricadere sullo Stato centrale, stabilendo il principio che il mancato pagamento dei debiti da parte di una amministrazione pubblica violi non solo il diritto di proprietà ma, in caso di una sentenza, anche il diritto al giusto processo.

A seguito della decisione di Strasburgo del gennaio scorso, il governo aveva 90 giorni di tempo per saldare il credito vantato da una società privata nei confronti di un Comune dichiarato in dissesto finanziario. Pagamento che però, allo scadere della data, non è arrivato. Da qui il ricorso al Tribunale di Roma, effettuato dallo studio legale Ontier, che nei giorni scorsi, forte di quel pronunciamento della Corte europea dei diritti dell’uomo, ha emesso il primo decreto ingiuntivo provvisoriamente esecutivo nei confronti della Presidenza del Consiglio dei ministri.

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