tratto da NTPLUS - Articolo integrale di Michele Nico

 La sentenza della Corte dei conti, Sezione Valle d’Aosta n. 7/2024 ha condannato amministratori e funzionari comunali per danno erariale in relazione alla redazione di una relazione di fine mandato utilizzata a scopi elettorali. La relazione, prevista dall’art. 4 del Dlgs 149/2011 per assicurare trasparenza e controllo democratico, era stata redatta da una società esterna senza rispettare i requisiti di legge, risultando una rappresentazione non oggettiva delle attività dell’amministrazione. Inoltre, mancava la certificazione dell’organo di revisione e il controllo della Corte dei conti.

Il Comune aveva affidato la redazione del documento a una società esterna a causa della carenza di personale, ma il documento era stato utilizzato per enfatizzare i successi dell’amministrazione in modo non imparziale, violando così la normativa. I giudici hanno ravvisato il danno erariale pari al compenso pagato alla società, da imputare a sindaco, assessori e funzionari per colpa grave, poiché il documento non ha portato benefici per il Comune o la comunità e non è stato prodotto secondo le formalità previste dalla legge.

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Qui l’articolo integrale 

 

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