Circolare limitazione scavalchi_Firmato_copia
A tutte le Prefetture-UUTTG – Albi regionali
dei segretari comunali e provinciali
alla c.a dei Viceprefetti Vicari
a mezzo PEC
Oggetto: Disciplina degli incarichi a scavalco.
Come noto il ricorso all’istituto dello scavalco è consentito, dal vigente quadro normativo e regolamentare, in via del tutto residuale – e con precise limitazioni temporali –favorendo l’utilizzo prioritario dei segretari in disponibilità
Si rammenta, al riguardo, che il punto 8) della circolare prot. n. 4545 del 9 aprile 2020, prevede che “[…] gli incarichi di scavalco possano anche superare il numero massimo (3) previsto dalla circolare 23581 del 8/7/2013, e comunque non eccedere il numero di 5 enti , ivi compreso quello di titolarità […]”.
Da ultimo, anche l’art. 62 del CCNL relativo al personale dell’Area funzioni locali delN16 luglio 2024, ha disciplinato ulteriormente l’istituto, precisando che “Le reggenze o supplenze a scavalco sono attribuite ai Segretari titolari di sede con provvedimento motivato del Ministero dell’Interno, sentite le amministrazioni interessate, solo in via residuale rispetto all’affidamento di tali incarichi a segretari in disponibilità, eccezionalmente eche non può superare i 120 giorni per le reggenze ed un anno per le supplenze . Nei casi di vacanza della sede, fermo restando l’obbligo di pubblicizzazione della sede e di nomina del segretario entro i termini di legge,la reggenza può essere prorogata solo qualora la procedura di pubblicizzazione finalizzata alla nomina del segretario titolare, ai sensi dell’articolo 15, comma 4, del regolamento di cui al DPR 4dicembre 1997 n. 465, sia risultata deserta”
.Pertanto, sia le circolari di questo Albo Nazionale, sia la nuova norma contrattuale, hanno esplicitamente posto dei limiti temporali e procedurali relativamente all’affidamento degli incarichi a scavalco. Tuttavia, secondo quanto in più circostanze segnalato, si verificano attribuzioni di incarichi per un numero di sedi e per periodi di tempo non in linea con le indicazioni sopra richiamate.
Si invitano, pertanto, codeste Prefetture allo scrupoloso rispetto delle disposizioni in materia, anche al fine di favorire l’immissione in ruolo degli iscritti all’Albo, soprattutto degli ultimi concorsi, che ancora non hanno ancora conseguito l’immissione in servizio.
Si ringrazia per l’attenzione.
IL VICE CAPO DIPARTIMENTO VICARIO
DIRETTORE CENTRALE
Amato