tratto da biblus.acca.it

Nella seduta del 30 luglio 2025, la Conferenza Unificata ha approvato lo schema di decreto che introduce modifiche al D.P.R. 31/2017, recante il regolamento sugli interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica o sottoposti a procedura semplificata.

Il provvedimento attua quanto previsto dall’art. 26, comma 13, della L. 118/2022, con l’obiettivo di:

  • ampliare e precisare le categorie di opere di lieve entità;
  • introdurre ulteriori tipologie di interventi non soggetti ad autorizzazione paesaggistica;
  • riorganizzare i procedimenti semplificati già previsti da norme di legge;
  • coordinare le disposizioni con l’art. 3, comma 1, lett. e.5) del D.P.R. 380/2001, come modificato dal D.L. 76/2020.

Interventi esclusi dall’autorizzazione paesaggistica

Lo schema di decreto modifica la lett. A.27 dell’Allegato A al D.P.R. 31/2017, escludendo dall’autorizzazione paesaggistica la collocazione di mezzi mobili di pernottamento (caravan, case mobili, autocaravan), all’interno di strutture turistico-ricettive all’aperto già munite di autorizzazione paesaggistica, purché:

  • non abbiano collegamenti permanenti al suolo;
  • dispongano di sistemi di aggancio alle reti tecnologiche facilmente rimovibili;
  • siano rimossi alla cessazione definitiva dell’attività ricettiva;
  • non alterino l’aspetto dei luoghi.
  • Collocazione da parte del gestore o di terzi, anche in via continuativa, all’interno di strutture turistico ricettive all’aperto munite di autorizzazione paesaggistica inerente specificamente anche alle aree attrezzate dotate di sistemi di utenza elettrica, idrica e fognaria, ivi insistenti, di mezzi mobili di pernottamento, con eventuali pertinenze e accessori, quali caravan, case mobili per vacanze e autocaravan con le caratteristiche dei veicoli ricreazionali definite dalle norme UNI EN 13878: 2007 e successive modifiche e aggiornamenti, aventi i requisiti per la circolazione o il trasporto su strada, dotati di meccanismi di rotazione in funzione, con caratteristiche dimensionali e tecnico-costruttive conformi alla normativa regionale di settore ove esistente, che non abbiano alcun collegamento di natura permanente al suolo, siano dotati di sistemi di aggancio alle reti tecnologiche facilmente rimuovibili e siano rimossi alla cessazione definitiva dell’azienda turistico-ricettiva senza provocare mutamenti dell’aspetto esteriore dei luoghi

Interventi soggetti ad autorizzazione paesaggistica semplificata

Attraverso una modifica all’Allegato B del D.P.R. 31/2017, vengono ricompresi tra gli interventi di lieve entità soggetti a procedura semplificata:

  • le opere sulle strutture turistico-ricettive all’aperto già autorizzate paesaggisticamente, che prevedano infrastrutture a rete o modifiche nella collocazione delle aree attrezzate (utenze elettriche, idriche e fognarie), purché senza realizzazione di nuove costruzioni o incremento della capacità ricettiva. Interventi sulle strutture turistico-ricettive all’aperto, munite di autorizzazione paesaggistica, che comportino la realizzazione di infrastrutture a rete e modifiche del numero o della collocazione delle aree attrezzate dotate di sistemi di utenza elettrica, idrica e fognaria, senza realizzazione di nuove costruzioni o aumento della capacità ricettiva

Con il D.P.R. 31/2017 e le nuove modifiche introdotte, si mira a rendere più chiaro e snello l’iter per gli interventi di lieve impatto, favorendo semplificazione e certezza procedurale.

Torna in alto