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Era nell’aria ma adesso arriva la certezza: la Conferenza Stato-Città delibera una nuova proroga dei bilanci di previsione 2023-2025 per tutti i Comuni. Ecco la nuova data.


La decisione, su richiesta congiunta di Anci e Upi, è stata accolta per andare incontro alle esigenze dei Comuni alluvionati dell’Emilia-Romagna e delle amministrazioni coinvolte nella tornata elettorale che, per le Isole maggiori, è ancora in corso.

Si tratta infatti di ulteriori elementi, oltre alla crisi energetica ancora in corso, che generano incertezza sul versante delle entrate e sull’impatto che alcune previsioni di carattere fiscale e contabile stanno avendo sui conti pubblici.

Ricordiamo che la Conferenza Stato-città ed autonomie locali era stata convocata in seduta straordinaria per oggimartedì 30 maggio 2023, alle ore 16,00 in collegamento con modalità di videoconferenza dal Ministero dell’interno, proprio appositamente per deliberare sul tema.

Scopriamo dunque qual è la nuova data scelta per la scadenza dei bilanci.

Conferenza Stato-Città: nuova proroga ufficiale per i bilanci di previsione

Arriva così il via libera ufficiale a un ulteriore proroga rispetto al termine attuale, già oggetto di precedente proroga e molto prossimo, del 31 maggio 2023.

La Conferenza Stato-Città ha pertanto deliberato lo slittamento al 31 luglio 2023 dei bilanci previsionali 2023-2025 per tutti i Comuni.

Si tratta di una proroga di un certo spessore, che ha dunque spostato di ben due mesi il termine per l’approvazione.

Una proroga che seppur in extremis potrebbe inoltre rivelarsi strategica per quegli enti che pur avendo già approvato il bilancio di previsione potrebbero valutare di rivedere aliquote e tariffe già deliberate per l’anno 2023.

Si ricorda che l’approvazione dei bilanci rappresenta un momento fondamentale per la contabilità degli Enti locali: questo importantissimo adempimento riguarda la gestione contabile dell’Ente. In linea di principio la bozza del bilancio di previsione viene predisposta ogni anno dalla Giunta, presentata al Consiglio comunale e approvata entro la fine dell’anno precedente.

Il commento dell’Anci

Oltre ai Comuni emiliano romagnoli alluvionati e agli enti coinvolti nelle recenti elezioni – ha spiegato il presidente dell’Anci Antonio

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