Definizione agevolata degli avvisi bonari
L’Agenzia delle Entrate ha pubblicato la Circolare n. 1/E del 13 gennaio 2023 contenente chiarimenti per i contribuenti che intendono beneficiare della definizione agevolata degli avvisi bonari per i quali, alla data del 1° gennaio 2023, sia regolarmente in corso il pagamento rateale.
- La riduzione delle sanzioni dal 10 al 3% si applica anche nelle ipotesi di lieve inadempimento previste dall’articolo 15-ter del D.P.R. n. 602/1973 (ritardo non superiore a sette giorni nel versamento delle somme dovute o della prima rata; carenza per una frazione non superiore al 3 per cento e, in ogni caso, a 10mila euro nel versamento delle somme dovute o di una rata; tardivo versamento di una rata diversa dalla prima entro il termine di versamento della rata successiva), salva l’applicazione delle sanzioni per la carenza e/o il ritardo;
- L’estensione dei piani di rateizzazione consente al contribuente di poter sempre optare per il pagamento rateale delle somme dovute per un numero di massimo 20 rate trimestrali di pari importo, rispetto alle 8 rate originariamente previste, a prescindere dall’ammontare dei debiti stessi;
- Possono essere oggetto di definizione agevolata le somme dovute a seguito del controllo automatizzato delle dichiarazioni relative ai periodi d’imposta 2019, 2020 e 2021, le comunicazioni per le quali il termine di pagamento non è ancora scaduto alla data di entrata in vigore della legge di bilancio 2023 (1° gennaio 2023) ed anche le rateazioni regolarmente intraprese negli anni precedenti (a prescindere dal periodo d’imposta) per le quali, al 1° gennaio 2023, non si è verificata alcuna causa di decadenza.
