Print Friendly, PDF & Email

A causa dell’impossibilità di accesso al portale in down per ore, Agenzia delle Entrate ha prorogato le scadenze fiscali.

Il blocco totale del portale dell’Agenzia delle Entrate nella giornata di mercoledì e il malfunzionamento di diverse aree continuato nelle ore successive, hanno creato agli utenti disagi di non poco conto.

Per rimediare ai disservizi i responsabili del Fisco hanno stabilito una proroga di 10 giorni delle scadenze fiscali previste tra mercoledì e giovedì scorso.

Si avrà dunque tempo fino all’11 aprile 2022 per regolare gli obblighi col Fisco.

La stessa Agenzia delle Entrate aveva anticipato la proroga comunicando l’emanazione di “un provvedimento di irregolare funzionamento degli uffici” secondo il quale qualora gli uffici finanziari non siano in grado di funzionare regolarmente “a causa di eventi di carattere eccezionale, non riconducibili a disfunzioni organizzative dell’Amministrazione stessa, i termini di prescrizione e di decadenza e quelli di adempimento riguardanti le imposte e le tasse a favore dell’erario, scadenti durante il periodo di mancato o irregolare funzionamento, sono prorogati

Nella giornata del 31 marzo, dopo diverse ore di problemi agli accessi, l’Associazione dottori commercialisti è intervenuta con una nota per fare presente come i malfunzionamenti abbiano hanno reso impossibile usufruire di tutti i servizi telematici, tra i quali l’invio della comunicazione delle opzioni relative alle spese per interventi di recupero del patrimonio edilizio, efficienza energetica, rischio sismico, impianti fotovoltaici e colonnine di ricarica, Superbonus 110%.

Nel provvedimento di proroga del 2 aprile, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che per quanto riguarda i crediti d’imposta relativi alle comunicazioni delle opzioni delle cessioni e degli sconti dei bonus edilizi, quelli con comunicazioni inviate entro il 5 aprile 2022 saranno comunque caricati entro il 10 aprile 2022 sulla Piattaforma della cessione dei crediti, così come quelli che emergono da comunicazioni inviate entro il 31 marzo 2022.

Torna in alto