14/10/2022 – Non è emulativa una richiesta di accesso agli atti se l’estensione oggettiva appare compatibile con le finalità di controllo.

Consiglio di Stato, sentenza n. 8688 del 11 ottobre 2022

Va, in primo luogo, escluso che la richiesta di accesso del consigliere debba essere motivata come finalizzata ad esercitare una determinata prerogativa della carica.

Non si tratta di richiesta generica, né di richiesta, da potersi qualificare come “emulativa” in ragione dei documenti che ne sono oggetto (essendo a questi logicamente collegata l’indicata finalità dell’accesso) o delle modalità con le quali è stato esercitato il diritto (né gravose né inutilmente ripetitive: cfr., per tali limiti, Cons. Stato, V, 2 marzo 2018, n. 1298).

Quanto a queste ultime, l’estensione della richiesta a tutti gli incarichi professionali conferiti all’avv. … negli anni dal 2016 al 2019/20, non la rende, per ciò soltanto, emulativa poiché l’estensione oggettiva e temporale appare compatibile con la finalità di controllo indicata come perseguita.

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