05/12/2022 – Agevolazioni IMU prima casa, legittima la doppia esenzione per i coniugi

SENTENZA DEL 13/10/2022 N. 209 – CORTE COSTITUZIONALE

Agevolazioni IMU prima casa, legittima la doppia esenzione per i coniugi

E’ incostituzionale la normativa IMU che non consente a entrambi i coniugi la fruizione dell’esenzione IMU prima casa sui rispettivi immobili ove gli stessi risiedano e vivano stabilmente e singolarmente, avendovi fissato la propria abitazione principale disgiunta rispetto all’altro coniuge. Spiega, infatti, la Consulta che nell’attuale contesto caratterizzato dall’aumento della mobilità nel mercato del lavoro, dallo sviluppo dei sistemi di trasporto e tecnologici, dall’evoluzione dei costumi, è sempre più frequente l’ipotesi che persone unite in matrimonio o unione civile concordino di vivere in luoghi diversi, per ricongiungersi periodicamente, ad esempio nel fine settimana. In tali casi non ritenere sufficiente, ai fini dell’agevolazione IMU, la sussistenza dei requisiti della residenza e della dimora abituale presso un determinato immobile, è, secondo i giudici costituzionali discriminatorio rispetto a chi, in possesso di pari requisiti, ne beneficia in quanto singolo o convivente di fatto. In conclusione non può essere evocato l’obbligo di coabitazione stabilito per i coniugi dall’art. 143 del codice civile, dal momento che una determinazione consensuale o una giusta causa non impediscono loro di stabilire residenze disgiunte. Di conseguenza dalla norma censurata deve essere espunto il riferimento al “nucleo familiare” in quanto discriminatorio rispetto alla logica che consente al singolo o ai conviventi di fatto di godere pro capite delle esenzioni per i rispettivi immobili.

Testo integrale della sentenzaSentenza del 13/10/2022 n. 209 – Corte Costituzionale – sito banca dati CERDEF – apre una nuova finestra

 

 

 

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