22/11/2018 – Legittimo il diniego al rimborso delle spese legali del dipendente accusato di peculato

Legittimo il diniego al rimborso delle spese legali del dipendente accusato di peculato

V. Giannotti (La Gazzetta degli Enti Locali 22/11/2018)

QUI Corte di Cassazione sentenza 8 novembre 2018, n. 28597

“L’accusa di peculato, poi decaduta nell’ambito del procedimento penale che ha sancito la piena assoluzione del dipendente pubblico, non giustifica il rimborso delle spese legali reclamate da quest’ultimo. Secondo la Corte di Cassazione (sentenza 8 novembre 2018, n. 28597), l’accusa del reato di peculato costituisce occasione non causa connessa con l’espletamento del servizio o con l’assolvimento di obblighi istituzionali e, come tale, non può trovare spazio nelle regole stabilite per il rimborso delle spese legali dei pubblici dipendenti.”

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