05/05/2018 – Servizio di tesoreria: legittima la risoluzione se il tesoriere non concede le anticipazioni richieste

Servizio di tesoreria: legittima la risoluzione se il tesoriere non concede le anticipazioni richieste

Pubblicato il 4 maggio 2018

 

Il tesoriere non può sottrarsi alla richiesta di anticipazione di tesoreria formulata dall’ente locale qualora le richieste fino a quel momento avanzate non abbiano ancora superato il limite massimo di somme anticipabili fissato dall’articolo 222, comma 1, del Tuel.

Il rifiuto ingiustificato comporta inadempimento all’obbligo di legge (oltre che delle prescrizioni della convenzione di tesoreria) di consentire anticipazioni di tesoreria entro il limite massimo previamente individuato, con conseguente legittimità della risoluzione adottata dall’ente locale.

Questo il principio espresso dal Consiglio di Stato con la sentenza n. 1936 del 28 marzo 23018.

Nel caso di specie, nonostante il mancato superamento del limite legale, il tesoriere si era rifiutato di erogare le anticipazioni di tesoreria richieste dal Comune, sia perché già più volte concesse nell’ambito del medesimo esercizio finanziario e sia per la situazione patrimoniale e finanziaria dell’ente.

A seguito di tale inadempimento, che aveva comportato la temporanea sospensione di alcuni servizi comunali con conseguente lesione dell’immagine del comune, l’ente aveva disposto la revoca dell’affidamento del servizio di tesoreria.

L’articolo 222, comma 1, del d.lgs. 267/2000 stabilisce che: “Il tesoriere, su richiesta dell’ente corredata dalla deliberazione della giunta, concede allo stesso anticipazioni di tesoreria, entro il limite massimo dei tre dodicesimi delle entrate accertate nel penultimo anno precedente, afferenti ai primi tre titoli di entrata del bilancio”.

Come evidenziato dai giudici amministrativi, oltre al limite legale entro il quale il tesoriere è tenuto a concede le anticipazioni di tesoreria richieste, la norma non prevede condizioni ulteriori per ottenere le anticipazioni.

E’ da escludersi, dunque, che il tesoriere possa sindacare la gestione contabile dell’ente locale e le scelte circa il ricorso allo strumento delle anticipazioni di tesoreria.

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