05/05/2018 – Fedir segretari chiede l’avvio immediato di ogni utile iniziativa per garantire lo svolgimento dei corsi formazione e per l’aggiornamento professionale dei segretari comunali e provinciali

Il sindacato Fedir – Dipartimento segretari –  chiede l’avvio immediato di ogni utile iniziativa per garantire lo svolgimento dei corsi formazione e per l’aggiornamento professionale dei segretari comunali e provinciali.

La stasi in materia comporta, di fatto, la disapplicazione delle norme e delle disposizioni contrattuali che salvaguardano tale diritto. In particolare il CCNL di categoria ed il D.P.R. 465/1997 prevedono l’organizzazione di corsi di specializzazione che rappresentano un indispensabile supporto per l’assunzione delle responsabilità connesse alle funzioni affidate ai segretari, oggi più che mai esposti a un coacervo di norme in continua evoluzione e a sanzioni sempre più spietate.

Già lo scorso anno, nonostante la struttura preposta avesse posto in essere ogni adempimento per avviare la formazione, il rifiuto di Anci ed Upi ha impedito l’impiego delle risorse stanziate a tal fine e l’avvio dei corsi.

Sarebbe assolutamente deprecabile se la stessa situazione si verificasse quest’anno: le premesse non sono delle migliori poiché  la prevista riunione del Consiglio Direttivo fissata per lo scorso  21 marzo non si è tenuta e l’argomento formazione è stato rinviato sine die!

I segretari comunali e provinciali non possono essere defraudati anche della legittima aspettativa alla progressione in carriera che, come è ben noto, è anch’essa connessa al superamento di specifica formazione professionale. Si arriva al paradosso che pur maturando l’anzianità di servizio per accedere alle fasce professionali superiori, viene  negato  il diritto ad aspirare alla crescita professionale perché i corsi di specializzazione di cui all’art.14 del DPR 465/1997 che annualmente   il Consiglio é chiamato a pianificare, non sono  organizzati (sic art.33 CCNL 16.5.2001). 

Avviare le iniziative formative costituisce senza alcun dubbio gestione ordinaria, a salvaguardia dei diritti dei lavoratori, e Codesto Ministero è chiamato ad assicurare l’effettivo svolgimento dei corsi al di là dell’eventuale diversa posizione di ANCI ed UPI .

Codesto Ministero, responsabile della gestione dell’Albo, può e sarebbe auspicabile che  legittimamente eserciti il potere deliberativo che gli compete –  anche nella denegata ipotesi in cui  non si addivenisse a soluzioni condivise  – nell’interesse dei segretari comunali; un interesse di cui il Ministero deve farsi carico anche in considerazione del ruolo e delle funzioni esercitate dai segretari negli enti locali. 

Tanto premesso, questo sindacato invita dunque le Autorità in indirizzo ad attuare ogni adempimento utile per avviare i corsi di formazione e di aggiornamento professionale dei segretari  comunali e provinciali ed auspica venga compresa la gravità della disapplicazione delle norme contrattuali vigenti e le pesanti conseguenze per la categoria.

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