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Sardegna, del. n. 31 – Programma LavoRas e spesa personale

Pubblicato il 6 luglio 2018


Un sindaco ha chiesto se le spese per i cantieri occupazionali finanziate con risorse a destinazione vincolata da parte della Regione rilevino ai fini della verifica del rispetto dei limiti di spesa in materia di personale.

I magistrati contabili della Sardegna, con la deliberazione 31/2018, pubblicata sul sito della sezione regionale di controllo il 5 luglio, hanno ricordato che con la legge di stabilità regionale per il 2018 (L.R. n. 1/2018) è stato avviato il programma LavoRas che include anche l’attivazione di cantieri occupazionali in favore di lavoratori socialmente utili.

Si tratta di un programma integrato per il lavoro, finanziato con risorse regionali, nazionali e comunitarie destinato all’incremento e alla salvaguardia dei livelli occupazionali attraverso politiche attive e incentivi all’incremento della occupabilità.

In sostanza la Regione nell’ambito delle funzioni di competenza, al fine precipuo della salvaguardia dei livelli occupazionali, nell’ambito di un programma plurifondo coordinato con il sostegno dell’Unione Europea, eroga finanziamenti agli enti locali per la realizzazione di progetti di sostegno occupazionale.

L’ambito discrezionale rimesso ai comuni è piuttosto limitato, in quanto viene predeterminato l’elenco dei soggetti destinatari e la tipologia delle attività da realizzare, per cui si può intravedere una sorta di avvalimento da parte della Regione degli enti che andranno a realizzare i progetti.

Di conseguenza, secondo i magistrati contabili, il ricorso a soggetti disoccupati nell’ambito di “cantieri di lavoro” previsti dal programma LavoRas non dovrebbe essere assoggettato al vincolo generale riguardante l’andamento complessivo della spesa di personale di cui all’articolo 1, comma 557, della legge 296/2006, in quanto ciò frustrerebbe l’attuazione di un programma regionale da realizzare anche con il sostegno comunitario, nel quale gli enti locali hanno un ruolo sostanzialmente esecutivo.

Inoltre, la durata limitata dell’intervento non è suscettibile di determinare un aumento stabile della spesa corrente ed un conseguente irrigidimento del bilancio, ma è un’operazione neutra in termini di sostenibilità a regime (Sez. Friuli Venezia Giulia, del. n. 56/2017 e n. 31/2018).

Leggi la deliberazione

CC Sez. Controllo Sardegna del. n. 31-18

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