05/07/2018 – Accesso civico generalizzato: rigetto dell’istanza da motivare

Accesso civico generalizzato: rigetto dell’istanza da motivare

S. Biancardi (La Gazzetta degli Enti Locali 5/7/2018)

“Il rigetto dell’istanza di accesso civico generalizzato conseguente a ragioni di riservatezza deve sempre essere disposto approntando una congrua e completa motivazione nella quale devono essere opportunamente illustrate le ragioni dell´impatto sfavorevole che potrebbe derivare ai soggetti controinteressati dalla conoscibilità da parte di chiunque delle informazioni richieste. L’amministrazione destinataria della richiesta di accesso generalizzato deve far riferimento a diversi parametri, tra i quali, anche “la natura dei dati personali oggetto della richiesta di accesso o contenuti nei documenti ai quali si chiede di accedere” nonché “il ruolo ricoperto nella vita pubblica, la funzione pubblica esercitata o l´attività di pubblico interesse svolta dalla persona cui si riferiscono i predetti dati”.

L’adempimento sopra descritto deve sempre essere preceduto dal coinvolgimento dei soggetti controinteressati ai quali appartengono i dati, i quali possono fornire il proprio contributo ai fini dell’istruttoria che le amministrazioni devono condurre per l’adozione di un provvedimento legittimo.

Lo ha stabilito il Garante per la Privacy nel parere n. 216/2018.”

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