Il sindaco «inerte» sul rischio di crollo non può essere condannato per disastro ambientale
di Patrizia Maciocchi
QUI la sentenza della Corte di cassazione n. 29901/2018
“L’inerzia del sindaco che si limita a fare un’ordinanza, disattesa, di sgombero di un’immobile abusivo e pericolante non basta a condannarlo per disastro ambientale. Perché possa essere configurato il reato è necessario che i comportamenti addebitati – tali da mettere in pericolo la pubblica incolumità – siano anche incidenti sull’ambiente. La Cassazione (sentenza n. 29901, depositata ieri) accoglie il ricorso del sindaco e del tecnico responsabile della gestione del territorio, contro la condanna per il reato di disastro ambientale, previsto dall’articolo 452-quater del Codice penale, una norma introdotta dalla legge di riforma 68/ 2015 con l’obiettivo di rafforzare la protezione della salute e dei beni naturali.”
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