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La rotazione tollera solo deroghe limitate

S. Usai (La Gazzetta degli Enti Locali 10/1/2018)

“In giurisprudenza si sta delineando, non senza difficoltà, il confine del principio di rotazione delle imprese e l’ambito – limitatissimo – di possibili deroghe.

E’ noto che la querelle sulla rotazione ha costituito oggetto di profonde riflessioni dell’ANAC e da parte del Consiglio di Stato e, quindi, da parte dello stesso legislatore che con il decreto legislativo 56/2017 ha modificato l’inciso relativo alla rotazione – perentoria in ambito, evidentemente, sotto soglia – imponendone, ora (art. 36, comma 1, del codice dei contratti), l’applicazione non solo al pregresso affidatario di una procedura in deroga ma anche ai soggetti precedentemente invitati pur non risultati aggiudicatari. 

La considerazione del principio non può prescindere, a sommesso avviso, dal contesto specifico in cui viene richiesta la rigorosa applicazione: le procedure negoziate semplificate.”

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