Danno erariale se il Comandante non controlla le forniture della polizia locale
di Giuseppe Nucci
“Il responsabile del procedimento è tenuto a verificare, in caso di forniture, la corrispondenza tra l’oggetto (o il valore) della prestazione pattuita e quanto effettivamente consegnato.
È questo il principio affermato dalla sentenza n. 146/2017 della Corte dei Conti, sezione per il Veneto.
Il Segretario generale di un Comune segnalava alla Procura erariale che il Comandante della Polizia locale aveva attestato, in un provvedimento di liquidazione, la regolarità di una fornitura di vestiario per gli agenti, mentre era emerso che la merce effettivamente consegnata era in quantità inferiore rispetto a quella prevista, per una differenza pari a 4.671,23 euro. Per tali fatti il Comandante era stato denunciato per truffa alla Procura penale e, successivamente, sottoposto alla sanzione disciplinare del licenziamento per giusta causa senza preavviso, confermata da ultimo da una sentenza del giudice del lavoro. L’organo requirente citava quindi a giudizio il Comandante contestandogli una condotta complessivamente negligente nella gestione delle diverse fasi dell’appalto.”
