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Mense scolastiche, no al bando che chiede la disponibilità di un centro di cottura nel Comune

di Alberto Ceste

 

QUI Tar Campania, Napoli, Sezione II, sentenza n. 2083/2018

 

“In base agli articoli 2, comma 1, ed 83, commi 1 e 2, del Dlgs n. 50 del 18 aprile 2016 (Codice dei contratti pubblici), la disponibilità di un centro cottura nel territorio comunale della Stazione appaltante che ha bandito la gara per l’affidamento del servizio di mensa scolastica non può essere imposta come requisito di selezione dei partecipanti, ma  unicamente come requisito di esecuzione, che l’aggiudicatario dovrà effettivamente possedere al momento della stipula e della successiva esecuzione del contratto d’appalto.

La clausola del bando di gara che anticipa il possesso di questo elemento al momento della presentazione delle domande è invece illegittima, poiché viola la par condicio che deve sussistere tra tutti i concorrenti, la libertà di stabilimento, la libera prestazione dei servizi e la parità di trattamento dei partecipanti alla gara.

Lo ha deciso il Tar Campania, Napoli, Sezione II, con la sentenza n. 2083/2018.”

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