06/09/2017 – il virtuosismo della cosmesi

Discussione libera proposta da: A.B. il 05/09/2017 alle ore 09:41

il virtuosismo della cosmesi

 

Anziché preoccuparsi del fatto che gli enti locali di mezzo Paese sono ormai al disastro totale, grazie alle scellerate politiche di questi ultimi lustri (di cui il MEF è stato l’attore principale, se non esclusivo), ora si investe sulla vuota immagine degli “enti virtuosi”. Così lo stesso MEF pubblica l’elenco di questi Enti meritevoli. Una sorta di inutile fiera delle vanità che serve a scatenare la pletora di siti web locali in una sterile polemica sulla collocazione dei vari enti nella graduatoria degli eletti.

Poi ci sono sindaci che, in carica da pochi mesi o anche solo da un anno, rivendicano a se stessi meriti che non possono che venire da lontano. Ci sarebbe ancora molto da dire sui sistemi di calcolo della velocità di pagamento….. ma è meglio sorvolare.

Nell’epoca della “cosmesi” imperante ci tocca sopportare anche questo.

Sarebbe poi interessante chiedersi perché mai dovrebbero essere “virtuosi” enti che pagano celermente quando lo Stato stesso (proprio nei confronti degli enti locali) risulta essere un pagatore di certo non esemplare.

Sappiamo, inoltre, che la storia degli enti virtuosi prevede anche alcune misure premiali/punitive non proprio razionali. E’, detto con franchezza, un modo truffaldino ma elegante per aiutare i pochi che, quasi sempre per ragioni storiche risalenti e non per specifici meriti attuali, sono in vantaggio e, di converso, per affossare chi (i molti) è già in crisi.

Una visione folle, che acuisce le distanze tra nord e sud (per restare alla distinzione più nota). Qualcuno dovrebbe spiegare che non siamo alla corsa dei sacchi o comunque ad una competizione sportiva dove chi vince prende tutto.

L’ideologia della meritocrazia/estetica colpisce ancora e sempre più duramente. 

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